sit-in di venerdì 20 alle ore 17 in piazza Trento e Trieste.
Venerdì 20 febbraio 2009
Siamo qui perché non vogliamo star chiuse in casa con le nostre paure
· sappiamo che la violenza sessuata (come pure quella fisica, psicologica ed economica) è questione di cultura e non di sicurezza
· vogliamo essere rispettate da tutti gli uomini, di qualunque razza, colore, religione essi siano
· vogliamo essere rispettate dal potere politico che troppo spesso ci riduce a meri oggetti sui quali legiferare
· crediamo che la caccia all’uomo e i linciaggi di piazza siano del tutto inutili e generino solo intolleranza e violenza
· vogliamo essere libere di vivere serenamente per strada, in famiglia e sul lavoro · chiediamo rispetto e riconoscimento e non guardie del corpo
· chiediamo leggi che ci proteggano ma che al tempo stesso favoriscano l’integrazione e diffondano la cultura del rispetto per il nostro corpo
NOI DONNE ABBIAMO PAURA, Sì........!
dell’indifferenza e della cecità di coloro che per non guardare vicino gridano solo allo “straniero violentatore”
La manifestazione è indetta da Udi,
Centro donne giustizia e Centro Documentazione Donna.
Venerdì 20 febbraio 2009
Siamo qui perché non vogliamo star chiuse in casa con le nostre paure
· sappiamo che la violenza sessuata (come pure quella fisica, psicologica ed economica) è questione di cultura e non di sicurezza
· vogliamo essere rispettate da tutti gli uomini, di qualunque razza, colore, religione essi siano
· vogliamo essere rispettate dal potere politico che troppo spesso ci riduce a meri oggetti sui quali legiferare
· crediamo che la caccia all’uomo e i linciaggi di piazza siano del tutto inutili e generino solo intolleranza e violenza
· vogliamo essere libere di vivere serenamente per strada, in famiglia e sul lavoro · chiediamo rispetto e riconoscimento e non guardie del corpo
· chiediamo leggi che ci proteggano ma che al tempo stesso favoriscano l’integrazione e diffondano la cultura del rispetto per il nostro corpo
NOI DONNE ABBIAMO PAURA, Sì........!
dell’indifferenza e della cecità di coloro che per non guardare vicino gridano solo allo “straniero violentatore”
La manifestazione è indetta da Udi,
Centro donne giustizia e Centro Documentazione Donna.
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