Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

AVVISO


Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

pachamama.ferrara@hotmail.it

ci auguriamo che non venga bloccata mai più

sezioni

28 apr 2011

LE DONNE E LA GUERRA. Incontro e rassegna cinematografica a Ferrara

LE DONNE E LA GUERRA

Incontro
GIOVEDI 5 MAGGIO ore 18.00
Magazzini Generali
via Darsena 57 - Ferrara

Interverranno:
Stefania Calza: "Le donne, vittime tra le vittime delle guerre"
Fiorenza Tarricone: "Lo stupro come arma di guerra"
Mathilde Muhindo: "Repubblica Democratica del Congo: la capitale mondiale degli stupri"

Le associazioni che hanno organizzato la rassegna vogliono invitare, con l’incontro del 5 maggio, a riflettere su un tema ricorrente in ogni guerra, e sempre, purtroppo, d’attualità: le donne come terra di conquista, lo stupro come arma. Questa violenza è stata a lungo sottaciuta ed è stata persino tollerata come uno degli inevitabili mali durante i conflitti, non vi è esercito anche in missione di pace che non l’abbia praticata.

E se pure l’Onu, con la risoluzione 1820, firmata da oltre 30 stati membri tra cui l’Italia, ha finalmente ammesso che lo stupro di massa è una tattica militare

ed è equiparata ad atti di terrorismo internazionale, la strada perché questo entri a fare parte della coscienza civile di ogni paese è ancora lunga e dolorosa ed il vederne la fine appartiene all’impegno di ognuno di noi.



LE DONNE E LA GUERRA
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Racconti di vita di donne durante i conflitti
in collaborazione con Arci

Sala Boldini
ingresso 5 euro

Martedi 17 maggio, ore 21.00
Post Mortem, regia di Pablo Larrain

Martedi 24 maggio, ore 21.00
Bhutto, regia di Duane Baughman e Johnny O'Hara

Martedi 31 maggio, ore 21.00
Illegal, regia di Olivier Masset - Depasse

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ITINERARIO BARATTO A FERRARA

Il Progetto ScArti e la Bottega di Utilla
in collaborazione con Occhiaperti.net, Gruppo Gas Cittanova, Ferrara in Transizione, Centro Sociale
hanno il piacere di invitarti al quarto incontro di

ITINERARIO BARATTO a Ferrara
sabato 30 aprile- dalle ore 11:00 alle 17:00 presso Il centro sociale, via Resistenza 34, Ferrara

- tema del baratto: oggetti, vestiti, libri, piante, musica, video ecc. ecc.

é previsto un momento conviviale quindi portate ogni genere alimentare da condividere e il necessario per distribuirlo


BARATTO, come forma di scambio libera e svincolata dal denaro in modo da ridare valore ad oggetti inutilizzati che possono essere preziosi per altri. Il baratto è una forma molto antica di scambio a cui non siamo più abituati, sarà uno sforzo costruttivo riuscire ad accettare un oggetto al posto di un altro valutato in base alla necessità e non al valore economico dell'oggetto.
Ogni incontro dell’itinerario prevede uno scambio monotematico: vestiti, giochi, piante, oggetti e abiti per bambini, musica e video. Ai partecipanti viene chiesto di portare ogni cosa inutilizzata ma ancora troppo bella per essere buttata.

Ad ogni oggetto sarà applicato un cartellino che ne racconta la provenienza e una piccola memoria.
In ogni occasione, prevista con cadenza mensile in diversi luoghi della città, sarà presente una postazione di Occhiaperti.net > dove registrarsi e registrare un oggetto perchè il baratto possa continuare anche dopo questi appuntamenti.

Ogni incontro avrà una durata variabile, in relazione alla partecipazione e alla disponibilità dei luoghi ospitanti.
L’ultimo degli incontri sarà uno scambio di saperi che richiama il concetto di banca del tempo ma con un accento particolare allo scambio di competenze. Sarà possibile intrecciare richieste e offerte di conoscenze e saper fare, dando vita a nuove collaborazioni e relazioni future.

Per Info:
t. 3802651605 / 3475292265

Lacan e il Femminismo Contemporaneo

Il 3 maggio 2011 ore 17.00 al Centro Documentazione Donna - Ferrara

Sandra Rossetti presenta il libro di Luisella Mambrini

"Lacan e il Femminismo Contemporaneo"

Sarà presente l'autrice

Luisella Mambrini è psicoanalista a Bologna, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e della Associazione Mondiale di Psicoanalisi, docente dell’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza e membro dei Consultori di Psicoanalisi Applicata. È autrice di vari articoli pubblicati nella riviste «La Psicoanalisi» e «Attualità lacaniana» e di testi pubblicati nei volumi Stili della sublimazione, a cura di Maurizio Mazzotti (Franco Angeli, 2001) e Una per una, a cura di Paola Francesconi (Borla, 2007).

23 apr 2011

Incontro con Mathilde Muhindo a IMOLA

Una guerra nella guerra, la violenza contro le donne. Incontro con Mathilde Muhindo


MARTEDì 3 MAGGIO 2011, h 20.30 presso la Sala S. Francesco della Biblioteca Comunale di Imola

Amnesty International, Trama di Terre, Oratorio di S. Giacomo, A.D.A.R.K. presentano...

MATHILDE MUHINDO
Repubblica Democratica del Congo: una guerra nella guerra, la violenza contro le donne

Parteciperanno:

Mathilde Muhindo, attivista per i diritti delle donne della Repubblica Democratica del Congo, direttrice del Centro Olame

Noemi Dalmonte, operatrice umanitaria in programmi contro la violenza alle donne

Mathilde Muhindo: attivista per i diritti delle donne della Repubblica Democratica del Congo, opera per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni del suo paese e di tutto il mondo al problema della violenza alle donne in tutte le sue forme: dallo stupro come arma di guerra, alla violenza domestica, alla discriminazione di genere a tutti i livelli, che relega donne e bambine nella povertà per mancanza d’istruzione, di prospettive, di partecipazione, di libertà. E' direttrice del Centro Olame, che fornisce assistenza alle vittime d’abusi e alle ragazze madri e offre sostegno a una popolazione ancora stremata dalla guerra, attraverso la promozione delle donne e dei loro diritti.

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