L'italiano per giovani donne immigrate e l'italiano per convincere: due laboratori organizzati dal Centro Risorse di Genere
Una competenza a tutto tondo della lingua italiana e la capacità di prendere la parola in pubblico, sfruttando con efficacia tutte le potenzialità del linguaggio, sono ormai doti indispensabili per l'inserimento nel mondo del lavoro di uomini e donne, ma anche per realizzare una piena cittadinanza, per partecipare a gruppi di lavoro o far sentire la propria voce in assemblee e comitati. Affinchè le potenzialità del linguaggio non rimangano inespresse o strumento discriminante a disposizione di pochi il Centro Risorse di Genere promuove, a partire da aprile, il "Laboratorio di tecniche di presa di parla pubblica" e il "Laboratorio di lingua italiana per giovani donne".
Il "Laboratorio di tecniche di presa di parola pubblica" della durata complessiva di 8 ore, è strutturato in due incontri, il 12 e il 15 aprile, dalle 14 alle 18. L'efficacia del discorso non dipende da doti innate ed ineffabili, ma si appoggia su una serie di strategie e tecniche di organizzazione del discorso, per persuadere, manipolare, convincere e sedurre. Conoscere queste tecniche consente di muoversi con consapevoleza nell'universo della parola. Costruire un discorso pubblico chiaro o sfruttare gli elementi della retorica per argomentare con convinzione le proprie idee partigiane sono azioni possibili solo se si conoscono la varietà della lingua e dei suoi registri, i generi testuali e la forza pragmatica degli enunciati.
Visti gli obiettivi del corso per la partecipazione è necessaria una buona competenza della lingua italiana o per le non madrelingua un livello di scolarizzazione corrispondente alla scuola superiore.
"Lingua italiana per giovani donne" è un progetto per empowement delle donne migranti, di fronte alle complesse scelte di vita e di lavoro. La conoscenza della lingua italiana è un elemento imprescindibile per l'inclusione sociale di uomini e donne. Imparare una lingua significa le parole e la grammatica, ma non solo: altrettanto fondamentale è apprendere le norme sociali e culturali, per informarsi, per costruire una relazione, per chiedere o dare un consiglio. L'età, il genere, il titolo di studio, la lingua madre, l'ambiente in cui viviamo o il lavoro definiscono, mutano e aggiornano i nostri bisogni lingustici.
Il laboratorio è aperto a giovani donne migranti che hanno una conoscenza minima (o nessuna conoscenza) della lingua italiana, momenti per iniziare un percorso di apprendimento della lingua e una riflessione sulla società italiana. Il corso è strutturato in 20 lezioni, di cui 12 di project work, per un totale di 60 ore. Le lezioni si terranno nei mesi di aprile e maggio, indicativamente dalle 9 alle 13.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi direttamente al Centro Documentazione Donne di Bologna in Via del Piombo 7 o telefonare ai numeri 051/429.94.11-17.
Entrambi i corsi sono gratuiti e al termine rilasciano un attestato di partecipazione
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1 apr 2010
Corsi a Bologna
Inserito dal Collettivo Pachamama alle 20:47
Etichette: corsi, diritti, iniziative, intercultura
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