Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

AVVISO


Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

pachamama.ferrara@hotmail.it

ci auguriamo che non venga bloccata mai più

sezioni

22 feb 2011

SE NON ORA QUANDO? PROPOSTA PER L' 8 MARZO

Siamo sempre noi, tornate dopo il 13 febbraio alla fatica quotidiana, alle incertezze del futuro, ai pensieri e luoghi dove siamo diversamente occupate o precarie o disoccupate, ma la visibilità collettiva di un giorno ci rende oggi più visibili anche a noi stesse, apre scenari che non riuscivamo più a immaginare, ci consente di porre alla politica questioni su cui abbiamo a lungo lavorato coinvolgendo altre donne. Eccoci qui a riprendere il dialogo che era stato per un po’ sospeso, perché anche noi siamo state travolte dall’enormità di ciò che è accaduto domenica, non solo sul piano quantitativo, ma dalla ricchezza ed intensità della partecipazione e delle aspettative. Ed eravamo, in parte ancora un po’ lo siamo, stanche …
Ma ora siamo di nuovo qui pronte a fare dell’8 marzo un altro appuntamento importante. Il comitato Senonoraquando 13 febbraio vuole collegare questa giornata al 17 marzo che è la festa del 150esimo dell’Unità e porre al centro delle iniziative dell’8marzo due questioni che sono fondamentali per le cittadine italiane, vecchie e nuove. La prima è la precarietà del lavoro che per le donne significa una precarietà dell’esistenza che impedisce spesso la scelta della maternità, la libertà di essere madri; la seconda è l’emergenza dell’informazione in Italia guardata dal doppio punto di vista di come vengono (o non vengono) raccontate e rappresentate le donne dai vari media e di come le donne riescono (o non riescono) a fare informazione.

Questo è lo spunto che vorremmo condividere con tutte voi, il prossimo 8 marzo.

Presto daremo sul blog nuove informazioni su come poter collaborare assieme, ancora, a questo nuovo appuntamento.





Articolo tratto dal blog
http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/

CASA DELLE DONNE DI FERRARA
via Terranuova 12/b - 44100 Ferrara - cddferrara@alice.it

4 feb 2011

SE NON ORA QUANDO?

INVITO ALLE DONNE ITALIANE A PARTECIPARE AD UNA GIORNATA NAZIONALE
DI MOBILITAZIONE DOMENICA 13 FEBBRAIO
Se non ora, quando?
In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti,genitori anziani.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia - hanno costruito la nazione democratica.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali,televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza
sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione.
Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.
Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni.
Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale.
Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.



A Ferrara ci si trova lunedì 7 febbraio ore 18.00 presso la Camera del Lavoro in pizza Verdi 5, ci vogliamo organizzare per partecipare alla manifestazione di domenica 13 febbraio a Bologna e per altre iniziative in città!

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