Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

AVVISO


Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

pachamama.ferrara@hotmail.it

ci auguriamo che non venga bloccata mai più

sezioni

31 gen 2010

La rete delle Banche del Tempo inaugura Hora, un nuovo progetto di solidarietà sociale

La rete delle Banche del Tempo ha dato vita a un nuovo progetto chiamato Hora.
Il progetto si occuperà di "Solidarietà nell'abitare e miglioramento della qualità della vita delle donne madri".
Sostanzialmente il progetto Hora mira a incentivare le forme di economia solidale non monetaria attraverso il consolidamento e lo sviluppo della rete delle banche del tempo. Obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita delle madri, nella gestione del tempo da dedicare alla famiglia e a se stesse.Infatti, si ritiene che alcuni problemi possano essere risolti proprio attraverso l'utilizzo della banca del tempo, alleviando il peso degli impegni quotidiani a quelle persone che socialmente necessitano di impiegare quel tempo proficuamente.
Il progetto Hora verrà presentato ufficialmente a Bologna durante due appuntamenti al Quartiere Navile a cura di Salvatore Panu e Giusi Lumare, in collaborazione con le biblioteche Lame, Casa di Khaoula e Corticella.Il primo appuntamento è per giovedì 28 gennaio alle ore 17 presso la biblioteca Casa di Khaoula in via di Corticella 104.
Il secondo incontro di presentazione è fissato per sabato 30 gennaio alle ore 10 presso la biblioteca Lame in via Marco Polo 21/13.Durante gli incontri verrà spiegato il funzionamento di una banca del tempo e saranno rese tutte le informazioni utili all'adesione per gli interessati. Nel frattempo le bambine e i bambini di tutte le età saranno intrattenuti dai bibliotecari con attività ludiche e con essi si scambierà il proprio tempo.

Per maggiori informazioni:
www.epta.coop/hora/index.htmlhttp://bdthora.blogspot.com

25 gen 2010

Cineforum al Centro DOcumentazione DOnna





Lunedì 25 gennaio alle ore 20.30 presso il Centro Documentazione Donna Arcilesbica, Chiacchiericcio DeGenere e Collettivo selvatico presentano il film L'ospite inatteso.


Programma 2010

25 Gennaio: L’ospite inatteso
1 Febbraio: Kinsey
15 Febbraio: Irina Palm
1 Marzo: Il dubbio
15 Marzo: Il giardino dei limoni
29 Marzo: Bread and Roses
5 Aprile: Connie e Carla
19 Aprile: Calendar girl
3 Maggio: Il giardino delle vergini suicide
17 Maggio: Viaggio a Kandahar
7 Giugno: Trans America
21 Giugno: XXY

(Il programma potrà subire modifiche)

REDAZIONE
Centro Documentazione Donna
email: cddferrara@alice.it

"Boldini e le sue donne".

Vi ricordo che, come annunciato nella news letter del CCD col
programma delle iniziative di gennaio, martedì 26 gennaio alle ore
20.30 al Centro Documentazione Donna, via Terranuova 12/b, Ferrara,

Emanuela Mari parlerà di
"Boldini e le sue donne".

Emanuela Mari è una guida turistica molto competente che ha
collaborato col Centro documentazione donna nel 2009 nel corso del
programma della Stanza di Sheherazade e che collaborerà ancora nel
corso del 2010 nell'organizzazione di visite guidate ai musei della
città durante il periodo invernale e in percorsi tematici per la
riscoperta della storia e dell'architettura ferrarese in primavera e
autunno.

L'incontro di martedì, oltre che un omaggio al grande pittore
ferrarese di cui si è recentemente conclusa la bellissima mostra a
Palazzo dei Diamanti, sarà soprattutto una divertente carrellata
riguardante le donne che sono state modelle o amiche del pittore,
tutte personalità fuori dall'ordinario di cui verranno raccontati
episodi della loro vita e mostrate immagini che potranno essere
fotografie o ritratti eseguiti da Boldini.

Martedì potrà essere l'occasione per informarsi sul programma delle
visite guidate e dare la propria adesione in modo da facilitarne
l'organizzazione.

20 gen 2010

Sangue e Linfa

Ferrara, 11/1/10
Testo presentato l'11 gennaio 2010
presso il centro documentazione donna di Ferrara


Sangue e linfa: erbe spontanee e corpo femminile
Di Annalisa Malerba
per 'Terra delle Spontanee' ed 'Ecoistuto Alto Polesine'
annalisa.malerba@libero.it




Parleremo di:

Le stagioni della donna e le erbe di stagione

Conoscere il proprio corpo, conoscere il proprio viottolo e il proprio balcone
Come le stagioni si avvicendano, così la donna vive nel proprio corpo il flusso inarrestabile dei cambiamenti fisiologici programmati dalla Natura
..talvolta ha tempo di ascoltarsi, molto spesso non riesce a ricavarselo..
un po' come prendersi il lusso di guardare il ciglio della strada che percorre in macchina, o in bicicletta...
..il lusso di coltivarsi qualche aromatica o qualche fiore gioioso sul piccolo davanzale della sua finestra.
Da sempre la tradizione popolare ha accompagnato il corpo femminile nelle sue trasformazioni, con fantasia viva o con un'attenta osservazione
e oggi vi è un campo dedicato delle scienze mediche e farmaceutiche che se ne occupa, cercando di standardizzare.

ANDIAMOLE A CONOSCERE!

1.La pubertà e il menarca: iniziano le mestruazioni!
A) Il 'sanguinamento anomalo
Una perdita di sangue di origine uterina, che si manifesta tra le due mestruazioni, è detto menorragia.
Si parla invece di metromenorragia quando vi associa anche un flusso mestruale abbondante.
Questo genere di disturbi è più frequente durante i primi anni di vita riproduttiva, mentre il ciclo si va stabilizzando, e al termine, più o meno dai 45 anni in poi
Un aiuto da..
Piante ad azione astringente sulla mucosa uterina!
• Capsella Bursa-Pastoris (Borsa del Pastore)
• Equisetum arvense (Equiseto)
• Achillea millefolium (Achillea)
• Aesculus hippocastanum (Ippocastano)
• Urtica urens (Ortica)
Conosciamola!
Capsella bursa-pastoris
• Quest'erba, che accompagna le colture principali, è molto apprezzata dal bestiame e dagli uccelli, ma molto meno dagli agricoltori! E' una delle piante medicinali e culinarie conosciute da tempo immemore in Europa e nel bacino del mediterraneo.
• Il suo principale uso è quello medicinale: è efficace contro ogni tipo di emorragia (Vit.K!)
• In cucina possiamo usare tutta la pianta:
• - giovani radici tenere, crude, come il ravanello (è una brassicacea!)
• - radici fatte a pezzetti per ravvivare i piatti col loro sapore piccante
• - giovani foglie crude nelle insalate o cotte come le bietoline
• - fiori e bottoni fiorali come decorazione
• - semi, per il loro sapore piccante, come spezia o come condimento, proprio come la senape!
• In Cina è coltivata come verdura.
Perché il nome?
E' dovuto alla forma dei frutti, che assomigliano a un piccolo cuore o alle borse che i pastori usavano nell'antichità.
Anche i nomi scientifici fan riferimento ai frutti: 'Capsella' è il diminutivo del lt 'Capsa', 'cartella'
Una lunga storia..
La bursa pastoris è consumata in Europa a partire dal Neolitico, come attestano i semi ritrovati in siti lacustri.
E'stata a lungo usata per arrestare le emorragie di vari organi: stomaci, polmoni, utero e reni.
L'uso principale è stato sicuramente trattare le emorragie uterine e quelle post partum, la menorragia, le emorragie coliche e la diarrea, così come i casi di sangue nelle urine.

B) 'Mestruazioni dolorose'
La dismenorrea è dovuta o a spasmi della muscolatura uterina, o a congestione della zona pelvica
Ne soffrono dal 30% al 50% delle donne
I principi classici di trattamento sono:
correzione del disturbo di base,
uso di spasmolitici, analgesici e sedativi
Un aiuto da..
I.Piante a effetto antispasmodico e analgesico, che permettono di calmare i sintomi
 Anthemis nobilis (Camomilla)
 Valeriana officinalis (Valeriana)
 Salix alba, corteccia (Salice)
 Achillea millefolium (Achillea)
 Calendula officinalis (Calendula)
 Urtica urens (Ortica)
Un aiuto da..
II. Piante con un'azione equilibratrice ormonale
 Rubus idaeus (Lampone)
 Salvia officinalis (Salvia)
- Glycyrrhiza glabra (Liquirizia)
Un aiuto da...
III. Piante a effetto sedativo
 Melissa officinalis (Melissa)
 Valeriana officinalis (Valeriana)
 Crataegus monogyna (Biancospino)
 Tilia cordata (Tiglio)
Hypericum perforatum (Iperico)
Queste piante sedative sono indicate soprattutto quando i sintomi comprendono anche disturbi neurovegetativi: palpitazioni, senso di nodo alla gola, crisi di pianto, nervosismo, insonnia
C) Amenorrea
L'amenorrea primaria è fisiologica fino ai 16 anni: la ragazza non ha ancora un apparato endocrino maturo
L' amenorrea secondaria è la mancanza delle mestruazioni per più di due mesi in donne che hanno già cicli più o meno regolari
Quest'ultima va indagata attentamente.
La causa più frequente è fisiologica: la gravidanza!
Altrimenti, bisogna pensare a
Stress
Esercizio fisico eccessivo
Contraccettivi orali
Squilibri ormonali
Anoressia Nervosa
Obesità
Modifiche degli organi genitali
Un aiuto da...
Erbe ad azione regolatrice ormonale, come in caso di dismenorrea:
-Rubus idaeus (Lampone)
-Salvia officinalis (Salvia)
-Glycyrrhiza glabra (Liquirizia)

2.La gravidanza: un equilibrio con un corpo estraneo che impariamo ad accogliere e nutrire
Una brutta storia
• Petroselinum crispum (Prezzemolo)
• Ruta graveolens (Ruta)
• Juniperus communis (Ginepro)
• Armoracia rusticana (Rafano)
Amiche della gestante
• Urtica urens (ortica)
• Trifolium pratense (Trifoglio)
Taraxacum officinale (Tarassaco)
Gli anti-nausea
• Filipendula ulmaria (olmaria)
• Ribes nigrum (Cassis)
• Stellaria media (Centocchio)
Conosciamola meglio: Stellaria media
• Appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae, come il più famoso Silene
• La troviamo ovunque: nei campi incolti, ai cigli delle strade, sui bordi dei fossi. Gradisce un terreno minimamente ricco.
• Ne potreste trovare anche nelle vostre cassette sul balcone: provate a lasciarne una non curata. Gli uccellini, ghiotti dei suoi semi, provvederanno a regalarvela!
• E' ottima consumata cruda, come ingrediente base delle nostre insalate. Consumiamola senza paura!
• Le parti usate sono le foglie giovani e i germoglietti apicali.
• Meglio non cuocerla, proprio perché ricca di Vit. C, termolabile. Ricca anche di Calcio e Magnesio che andrebbero dispersi nell'acqua di cottura.
• Se ci incuriosisce per le nostre torte salate, scottiamola velocemente, meno di 5'.
• Effetti: tonico e diuretico
• Ottimo remineralizzante e, grazie al contenuto di magnesio, è utile anche per contrastare l'insorgenze di crampi muscolari, anche nelle gestanti
Anche in giardino!
La Stellaria forma un tenue reticolo sul terreno che lo tiene coperto e aiuta a mantenere la sostanza humica. Questa è contenuta nei 10 cm superficiali e in un terreno lavorato e nudo è soggetta a degradazione!
Se abbiamo l'accortezza di estirparla poco prima che monti a seme, aggiungiamola al compost: lo arricchirà notevolmente!
Per un blando effetto calmante
• Anthemis nobilis (Camomilla)
• Papaver Rhoeas (Papavero)
• Melissa officinalis (Melissa)
Un aiuto per l'intestino
• Rubus idaeus (Lampone)
• Linum usitatissimum (Lino)

3.Tanto atteso, tanto temuto: il parto in epoca pre-trasfusioni e le emorragie mortali
Le salvatrici 'storiche'
• Portulaca oleracea (Porcellana)
• Capsella bursa-pastoris (Borsa del pastore)
Conosciamola meglio: Portulaca oleracea
• E' ricchissima di Vit.C e di acidi grassi omega-3
• Si consuma anche cotta, ma è molto più sensato l'uso da cruda visti i preziosi composti di cui è ricca.
• Si raccoglie da giugno a ottobre nelle vigne, negli orti, accanto alle case.
• E' ubiquitaria.
• E'conosciuta fin dai tempi della Grecia antica, passando per l'impero romano ed è stata coltivata dal XIII al XIX secolo.
• Gli Arabi la stimavano assai già a partire dal Medio Evo e nel XIV sec era presente perfino nei giardini dei nobili
Nel nome la sua destinazione
Portulaca(m) viene dal lt porcus nel senso di 'genitali femminili'. Ciò testimonia il suo uso per le lochiazioni, cioè le perdite di sangue post-partum.

4.La magia del corpo che produce tutto ciò che al nuovo esserino serve: l'allattamento
Per aumentare la produzione di latte: le piante galattogoghe
• Uso esterno
cataplasma di foglie fresche di Ricinus communis (Ricino); applicarle dopo averle pestate
• Uso interno
mangiare lenticchie e topinambour, cotti
Anethum graveolens (Aneto)
Ocimum basilicum (Basilico)
Foeniculum vulgare (Finocchietto selvatico)
semi di carote
Conosciamola meglio: Foeniculum vulgare
• L'uso medicinale del finocchietto risale alla Grecia antica, o forse ancora prima, agli Egizi.
• I Romani lo fecero conoscere in tutta Europa, mentre gli Arabi lo introdussero in Medio Oriente e in Asia
• Ha proprietà aperitive, digestive e carminative grazie ai composti contenuti nei semi.
• Da questi si ricavano gustose bevande e sono usatissimi in pietanze dolci e salate, accanto a piante della stessa famiglia: aneto, anice, cumino
• In cucina sono usate anche le sommità delle foglie e il rigonfiamento carnoso alla base della pianta: non dimentichiamo che è il progenitore del finocchio coltivato!
Per inibire la secrezione lattea: piante galattofughe
• Uso esterno
cataplasma di foglie fresche pestate di :
Stellaria media (Centocchio)
Mentha longifolia (Menta)
Petroselinum crispum (Prezzemolo)
• Uso interno
Salvia officinalis (Salvia):
bastano tre tazze al gg di un infuso fatto con 20gr foglie essiccate e un lt acqua bollente!
5.Il riposo dell'apparato riproduttivo e la perfezione del nuovo equilibrio
Ricordiamoci che non è una malattia!
• La menopausa corrisponde al momento in cui la donna smette di ovulare e il ciclo mestruale si arresta, indicando così la fine del periodo fertile.
Con un po' di anticipo rispetto alla fine dei cicli, talvolta con anni di anticipo, inizia la modifica dell'equilibrio ormonale: l'ovaio rallenta la produzione di estrogeni, progesterone, testosterone.
Le mestruazioni non scompaiono tutto d'un colpo!
• Questo periodo è detto 'perimenopausa' ed è caratterizzato da una serie di sintomi:
vampate di calore
sudorazione profusa
instabilità emozionale
stanchezza
ansia
irritabilità
insonnia
diminuzione della concentrazione,
cefalea
palpitazioni
aumento di peso
pelle secca
incontinenza urinaria
secchezza e prurito vaginale.
A lungo termine..
la diminuzione della quantità di estrogeni aumenta la probabilità di patologie cardiovascolari, osteoporosi e atrofia vaginale
Chi ci aiuta?
I.Piante ad azione ansiolitica e antidepressiva
• Hypericum perforatum (Erba di San Giovanni)
• Melissa officinalis (Melissa)
• Rosmarinus officinalis (Rosmarino)
• Valeriana officinalis (Valeriana)
• Tilia cordata (Tiglio)
II.Piante che contrastano le vampate di calore, la sudorazione e gli edemi
• Salvia officinalis (Salvia)
• Glycyrrhiza glabra (Liquirizia)
• Rubus idaeus (Lampone)
Equisetum arvense (Equiseto o Coda cavallina)
• Taraxacum officinale (Tarassaco o Dente di Leone)
• Urtica urens (Ortica)
• Achillea millefolium (Achillea)
III.Piante ad azione antiosteoporotica - ricche in calcio
Equisetum arvense (Equiseto)
Conosciamola meglio: Vitex agnus castus (Agnocasto) e pre-menopausa
• Da circa un decennio è tornato in auge per curare la sindrome premestruale e per accompagnare la premenopausa
• La sua azione è proprio riequilibratrice sul gruppo degli ormoni sessuali
• Aumenta gli ormoni progestinici e quindi va a bilanciare la produzione di estrogeni e progesterone da parte dell'ovaio durante il ciclo
• Calma gli spasmi muscolari e quindi è utile in caso di dolore pelvico
• Inibisce la prolattina ed è quindi usato in caso di rialzo lieve di questo ormone
• Ha un blando effetto sedativo
• La sua efficacia è stata riconosciuta, in seguito a molti studi, quanto a sindrome premestruale e mastalgia
• Ricordiamoci che, per essere efficace, un trattamento a base di agnocasto spesso deve durare più settimane o addirittura più mesi. Per esempio, bisogna attendere da uno a tre cicli mestruali prima di notare un miglioramento della sindrome premestruale, almeno due cicli per avere una regolarizzazione.
• E' una piccola pianta appartenente alla famiglia delle Verbenacee. Se ne usano i frutti, una volta secchi. Il loro sapore è vagamente pepato.
• Era detta 'Pepe dei monaci' in quanto la tradizione popolare, riconoscendo probabilmente un effetto sulla sfera riproduttiva, la considerava un potente antiafrodisiaco. Era quindi coltivata in tutti i conventi in epoca medioevale.
• La sua storia è in realtà più lunga: ne parla già il medico greco Dioscoride, che con i semi contenuti nelle bacche prepara una bevanda per spegnere in desiderio.
• Una marca tedesca, già nel 1943, ne mette in commercio un estratto purificato e titolato e prosegue gli studi per un cinquantennio, facendo la propria fortuna.
• Da circa un ventennio si usa nel trattamento di alcuni tipi di infertilità, con effetti nell'arco di tre-sei mesi.
• E' bene ricordare che in alcuni soggetti può dare reazioni cutanee su base allergica, cefalea e aumento del flusso mestruale.

13 gen 2010

12 gen 2010

Iniziative

http://gdcedaw.blogspot.com/
http://www.giuristidemocratici.it/post/20091230185451/post_html

14 GENNAIO BOLOGNA

Gli strumenti internazionali per la tutela delle vittime di violenza e discriminazione di genere

Bologna
14 Gennaio 2010
ore 14,30-18,00
Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio

Seminario di formazione forense organizzato da:
Associazione Nazionale Giuristi Democratici
Di.Re: Donne in Rete contro la violenza

Con il patrocinio:
- della Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
- della Provincia di Bologna
- del Comune di Bologna




Saluti della Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Monica Donini

Saluti dell’Assessora alle Pari Opportunità, Simona Lembi

Introduce e modera il dibattito: dott.ssa Barbara Spinelli, Giuristi Democratici

Prof. Avv. Marco Balboni, Università di Bologna
Gli strumenti di protezione internazionale e comunitaria dei diritti delle donne

Avv. Giovanna Fava, Di.Re: Donne in rete contro contro la violenza, Associazione Forum donne Giuriste
Gli strumenti di contrasto alle discriminazioni ed alla violenza di genere nell’ordinamento interno. Ipotesi di ricorso al Comitato per l’applicazione della CEDAW ed allo Special Rapporteur

Avv. Lilian Hofmeister, giudice della Corte Costituzionale austriaca
La CEDAW e il Protocollo Opzionale, due importanti passi avanti dal punto di vista giuridico per una democrazia di genere

Dott.ssa Maria Acierno, magistrata, ufficio Massimario della Corte di Cassazione
Donne e diritti fondamentali nella giurisprudenza di legittimità

Avv. Monica Miserocchi, Giuristi Democratici
La costituzione di parte civile di associazioni, enti e sindacati nei processi per reati integranti violenza di genere.

Prof. Avv. Rashida Manjoo, Special Rapporteur ONU contro la violenza sulle donne
Le competenze della Special Rapporteur e gli ambiti di azione.

Ai partecipanti sono riconosciuti n. 3 crediti formativi

Per la partecipazione all’evento, gratuito e senza numero chiuso, potrà essere inviata richiesta via mail all’indirizzo barbaraspinelli_segreteriagd@yahoo.it

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Incontro Pubblico
Cappella Farnese ore 20,30

I DIRITTI DELLE DONNE SONO DIRITTI UMANI


Conquiste e obiettivi a 30 anni dalla adozione della Convenzione ONU per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne.

Lo Special Rapporteur ONU contro la violenza sulle donne incontra la comunità cittadina, le associazioni e i gruppi di donne e lesbiche.

Benvenuto del Sindaco di Bologna, Flavio Delbono

Saluti della Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Monica Donini

Introduce: Barbara Spinelli, Giuristi Democratici

Interventi di:

Gabriella Montera, Assessora alle Pari Opportunità, Provincia di Bologna

Simona Lembi, Assessora alle Pari Opportunità e Politiche di Genere e delle Differenze del Comune di Bologna

Beatrice Costa, Campagna CEDAW “Lavori in corsa”

Avv. Cecilia Cortesi Venturini, Di.Re Donne in rete contro contro la violenza

Prof. Avv. Rashida Manjoo, Special Rapporteur ONU contro la violenza sulle donne


Segue dibattito con le associazioni di donne, le ONG e rappresentanti della comunità locale.




15 GENNAIO RAVENNA

Il sistema dei diritti umani per una umana esistenza delle donne

Ravenna
15 gennaio 2010 ore 9.30
Sala Bini – Via Oriani 14

Convegno organizzato da
Comune di Ravenna - Assessorato alle pari opportunità
Associazione Nazionale Giuristi Democratici
Di.Re: Donne in Rete contro la violenza

Con il patrocinio di
Regione Emilia Romagna
Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
Università di Bologna - Sede di Ravenna - Master in Diritti umani e Intervento umanitario
Fondazione Flaminia

Con l'adesione di
UDI
Rete WOMEN

Con il contributo
Confcommercio

Ore 9,30
Presentazione dell’iniziativa
Giovanna Piaia
Assessore Pari Opportunità Comune di Ravenna
Saluti
Monica Donini
Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna
Gustavo Gozzi
Direttore del Master in Diritti umani e Intervento umanitario
Beatrice Costa
Campagna CEDAW “Lavori in corsa”
Elena Coccia
Direttivo Nazionale Giuristi Democratici
Katia Graziosi
Portastaffetta UDI all’ONU per la Maratona di New York

I sessione ore 10,30

I DIRITTI DELLE DONNE SONO DIRITTI UMANI. IL RUOLO DEL DIRITTO UMANITARIO E RIFLESSI SUGLI ORDINAMENTI NAZIONALI

Introduce e modera
Monica Miserocchi
Giuristi Democratici

“Gli strumenti di protezione internazionale e comunitaria dei diritti delle donne”
Marco Balboni
Università di Bologna

“La CEDAW e la promozione dei diritti fondamentali delle donne”
Cecilia Cortesi Venturini
Associazione Nazionale DI.RE Forum Donne Giuriste

“Le pratiche tradizionali contro le donne in Europa e in Sudafrica: l'art. 5 CEDAW”
Lilian Hofmeister
Giudice della Corte Costituzionale austriaca

“Un lungo lavoro di scambi e reti internazionali per la libertà delle singole e il rafforzamento dello spazio pubblico delle donne”
Raffaella Lamberti
Rete WOMEN

“Donne nel quotidiano. Cosa resta da fare per raggiungere autonomia, benessere, libertà?”
Barbara Sorgoni
Università di Bologna

-Coffee break-

II sessione ore 15

PER UNA VITA EFFETTIVA SENZA DISCRIMINAZIONI E VIOLENZA DI GENERE: PROSPETTIVE PER L’ITALIA.

Introduce e modera
Alessandra Bagnara
DI.R.E Donne in rete contro la violenza

“Donne e diritti fondamentali nella giurisprudenza di legittimità”
Maria Acierno
Magistrata Massimario della Corte di Cassazione

“Le raccomandazioni del Comitato per l’applicazione della CEDAW al Governo Italiano. Spunti per l’attuazione del principio di non discriminazione di genere nell’ordinamento interno”
Barbara Spinelli
Giuristi Democratici

“La violenza di genere viola i diritti fondamentali delle donne di tutto il mondo”
Rashida Manjoo
Special Rapporteur ONU contro la violenza sulle donne

A Bologna

ASSOCIAZIONE di Donne ARMONIE – Via Emilia Levante 136 BOLOGNA



venerdì 15 gennaio 2010 h 21

“LE DONNE E IL CONFLITTO: IL DIFFICILE CAMMNO

DELLE RELAZIONI TRA DI NOI E LE RISPOSTE

DELLA SPIRITUALITA’ FEMMINILE”



Si tematizza poco questo tabu indotto dalla cultura patriarcale per tenerci separate. Sofie Della Vanth illustra una visione politica e creativa, un innovativo approccio a dinamiche relazionali sviluppato durante la sua esperienza di convivenza e pratiche sciamaniche femminili per gestire sia il conflitto in sè, sia in particolare il conflitto fra donne.



Sofie Wendt, tedesca, diventa ,'della Vanth' in onore della dea alata etrusca Vanth, accompagnatrice oltre le soglie, custode dei transiti.

Ha iniziato un percorso sciamanico nel 1990, con Ute Schiran, Runa Arun, e le donne alleate nell’ambito di una ambiziosa ed eccitante nuova tessitura della nostra cultura. Ha vissuto un’utopia di convivenza fra donne che ha profondamente definito i suoi quadri di vita quotidiana.

In Maremma dal 2001, gestisce l'azienda agricola centro di spiritualità femminile TALANITH dal 2006





sabato 16 gennaio 2010 h 16.30

“TALANITH: CULTURA FEMMINILE TRA MEMORIA E

FUTURO”

Presentazione del progetto dell’Associazione

Talanith a cura di Sofie Della Vanth che realizzando insieme ad altre

la creazione di un'isola dove le donne possano re-inventarsi, creare la loro cultura e riprendere in mano la responsabilità per la vita in un un luogo magico, un podere di quasi 40 ettari fra bosco e seminativo. Il progetto prevede:

• convivenza matriarcale che s'ispira alle ricerche trentennali di femministe e filosofe, le esperienze personali riguardo a concetti di convivenza fra donne, e ai paradigmi degli ecovillaggi

• agricoltura biologica che si dirige verso l'agricoltura naturale basato sugli insegnamenti di Fukuoka includendo la permacultura e l'agricoltura sinergica

• sviluppo del Centro di Spiritualità Femminile sia come pratica quotidiana culturale sia con eventi, seminari, conferenze, incontri

• sviluppo della fattoria sociale per poter accogliere delle donne in difficoltà



“PERMACULTURA: L’ARMONIA DIMENTICATA TRA

TUTTE LE FORME DI VITA”

Roberta Vicinelli racconta la sua esperienza presso

l'Istituto di Permacultura di Monsant, a Tarragona

Sezioni