Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

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Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

pachamama.ferrara@hotmail.it

ci auguriamo che non venga bloccata mai più

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7 feb 2008

Ankara, velo nelle università turche

da Repubblica.it 7 febbraio 2008

l Parlamento ha approvato gli emendamenti costituzionali
Dure reazioni da parte di laici, militari e magistrati

Ankara, via libera al velo
nelle università turche

ANKARA - Disco verde al velo nelle università turche. Con 404 voti a favore e 92 contrari, il Parlamento di Ankara ha approvato gli emendamenti costituzionali che ne consentiranno l'uso negli atenei. La nuova norma recita che "nessuno può essere privato del diritto a un'educazione superiore", chiaro riferimento alle numerose donne musulmane che, nel corso degli anni, sono state costrette ad abbandonare gli studi per non poter indossare il velo negli atenei.
La riforma, portata avanti dal partito "Giustizia e Sviluppo" e dal partito nazionalista "Mhp" ha suscitato vivaci polemiche e molte divisioni. Dure le reazioni sia dei circoli laici, sia dei militari che dei magistrati e delle associazioni femminili (domenica una manifestazione ha raccolto migliaia di persone ad Ankara).

All'inizio della seduta, un gruppo di manifestanti dei principali sindacati turchi si è riunito dinanzi al Parlamento per protestare contro l'uso del velo, considerato un simbolo dell'Islam e una lesione ai fondamenti laici della società.

Per sabato è in programma un secondo voto, finale, sulle misure approvate oggi in prima lettura.La riforma costituzionale entrerà in vigore dopo la firma del presidente, Abdullah Gul.

(7 febbraio 2008)

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