Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

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Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

pachamama.ferrara@hotmail.it

ci auguriamo che non venga bloccata mai più

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5 feb 2008

Uccisa e violentata

da Corriere.it 5 febbraio 2008

londra, la macabra difesa di un uomo accusato di aver ucciso una giovane modella

«Non l'ho uccisa, ho solo fatto
sesso con il cadavere della ragazza»

L'imputato: lei era già morta quando io, ubriaco, ne ho approfittato. Il procuratore: «Difesa disperata»

Sally Anne Bowman (Rex Feat.)
LONDRA - Il procuratore aveva avvertito: i particolari del racconto dell'accusato non saranno facili da accettare. E infatti nell'aula nella quale si celebra il processo per l'omicidio di una giovane modella, Sally Anne Bowman, pugnalata a morte nel 2005 in un sobborgo di Londra, è andata in scena la macabra difesa dell'uomo accusato dell'omicidio: «Non l'ho uccisa io - ha raccontato il 37enne Mark Dixie, professione cuoco - ho solo fatto sesso con il suo cadavere». Dixie, parlando al processo, ha detto che era sotto l'influenza di alcol e droga quando «si è approfittato della situazione», abusando del corpo della ragazza trovata già senza vita e seminuda su un marciapiedi riversa in un lago di sangue.

IL PROCURATORE: «UNA DIFESA DISPERATA» - Il procuratore Brian Altman ha definito questa «una difesa disperata, senza un briciolo di verità». Sally Anne, 18 anni, che lavorava anche come parrucchiera, fu uccisa nel 2005 da un maniaco sessuale che la lasciò agonizzante davanti alla sua casa. Fu pugnalata in varie parti del corpo, e presa a morsi. Il dna di Dixie è stato trovato sul suo corpo, le sue impronte insanguinate sulle scarpe di Sally e i morsi corrispondono ai denti dell'uomo.


05 febbraio 2008

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