Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

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Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

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ci auguriamo che non venga bloccata mai più

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11 feb 2008

A volte ritornano Family ri-day elettorale

dal manifesto 9 febbraio 2008

A volte ritornano Family ri-day elettorale

A marzo in cento piazze
Roma, Napoli, Milano e naturalmente Assisi. Torna il Family day, la giornata che l'anno scorso segnò la prova di forza delle associazioni cattoliche e lanciò la discesa in politica di Savino Pezzotta. L'ex segretario della Cisl è adesso impegnato con la neonata formazione centrista dei fuoriusciti dell'Udc, nella Rosa Bianca che giusto ieri ha lanciato la candidatura a premier di Bruno Tabacci perché l'importante è partecipare. Orfano di Pezzotta, il Family day 2 non sarà un'altro grande raduno romano come a maggio 2007 in San Giovanni (con Berlusconi in prima fila) ma un'iniziativa diffusa in 134 piazze d'Italia. L'occasione, sul modello dei Vaffa-day di Beppe Grillo, è una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare di riforma fiscale, la deduzione dalle tasse di 7mila euro a figlio. L'iniziativa, spiegano gli organizzatori che andato via Pezzotta si chiamano Giacobbe e Soave, «potrebbe interessare 10 milioni di famiglie e il costo per lo stato si aggirerebbe sui 3 miliardi di euro». Ma più che la raccolta delle firme - che durerà fino al 15 maggio - sarà da verificare l'impatto che questa giornata dell'orgoglio cattolico avrà sulla campagna elettorale. Sono assicurate le presenze dei politici del centro sinistra come del centrodestra, nel Pd non mancheranno di certo i teodem. Al family day prima versione giunse una esplicita benedizione del Vaticano, dovesse com'è prevedibile arrivare anche questa volta se ne gioverebbero i partecipanti in gara alle prossime elezioni del 13 aprile.

Per Roma si scalda Frattini
Per Berlusconi è una candidatura «autorevole» ma «non ancora decisa». Di certo Franco Frattini ha lasciato solo qualche giorno fa la sua poltrona di commissario europeo per puntare ad entrare nel futuro possibile governo di centrodestra. E la poltrona di sindaco della capitale, spiega adesso Frattini «vale qualche ministero». A favore del forzista si sono già pronunciati Alemanno e Alessandra Mussolini. «Sono grato a tutti quelli che pensano che potrei essere un buon sindaco», dice Frattini. Che romano non è.

E Rutelli inizia il suo tour
Non ha ancora sciolto la riserva e si sa che non ha molto gradito il fatto che il suo tentativo di tornare al Campidoglio sia stato già ufficializzato da Veltroni. Ma Francesco Rutelli appare lanciato verso la sfida per la capitale e da ieri ha inaugurato una «campagna di ascolto» della città con uno slogan complicato: «Abbiamo bisogno di grandi cambiamenti in una linea di continuità con il lavoro di Veltroni».

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