Siamo un gruppo di donne: amiche, colleghe, mamme... Da tempo mettiamo le nostre esperienze di solidarietà femminile in comune, ne parliamo, riflettiamo, e pensiamo che molte donne costruiscano, nella vita di tutti i giorni, una silenziosa ma potente rete di affetti, di aiuti, di sostegno. Alcune di noi vengono da altre esperienze o vi sono tuttora coinvolte (Comitato per la pace Spartacus, Collettivo Echidna, Mamme per la Pace...), altre si sono semplicente unite confluendo il loro apporto personale di donne attente alla realtà che ci circonda e con la volontà di "uscire dal silenzio". Abbiamo pensato di costituire un gruppo, il Collettivo Pacha Mama, per cercare di essere un punto di riferimento e di scambio di esperienze per chiunque si senta sensibile alla lotta e alla solidarietà femminili.

AVVISO


Ciao a tutt*, è stata ripristinata la mail vecchia:

pachamama.ferrara@hotmail.it

ci auguriamo che non venga bloccata mai più

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31 gen 2008

13enne sequestrata e violentata

dal corriere della sera del 31 gennaio 2008


la giovane lo ha riconosciuto: l'uomo prelevato dalla sua casa in provincia di belluno

Sequestra e violenta 13enne: arrestatoIn manette Antonio Bombieri, 44 anni: avrebbe stuprato a Marostica una ragazzina fatta salire sulla sua auto

VICENZA - Prima il sequestro poi lo stupro. Un operaio vicentino di 44 anni è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di aver violentato una ragazzina di 13 anni che aveva condotto in un luogo appartato, sulle colline sopra Marostica (Vicenza), dopo averla fatta salire con uno stratagemma sulla propria auto.

LA VIOLENZA - La ragazza era stata raccolta mercoledì sera sulla strada da un automobilista, lacera, ferita e sotto choc; era riuscita a fuggire dal suo aguzzino buttandosi lungo una scarpata erbosa. L'aggressore non l'aveva più trovata a causa del buio. L'uomo in stato di fermo, con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'uso di un coltello, è Antonio Bombieri, originario del bassanese, residente ad Arsiè (Belluno); ai carabinieri, che l'hanno prelevato in casa stanotte, ha negato ogni responsabilità. La 13enne ha però riconosciuto una foto di Bompieri come quella del suo violentatore.


31 gennaio 2008

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